Descrizione
La minoranza consiliare ha diffuso un comunicato in cui sostiene che stiamo "svendendo" la farmacia comunale per 30.000 euro, definendo questa cifra come il prezzo di vendita del servizio e accusando l'amministrazione di non tutelare gli interessi pubblici. Rispetto profondamente il diritto della minoranza consiliare di esprimere le proprie opinioni, ma dissento categoricamente da quanto affermato, lontano dalla realtà dei fatti.
È scorretto banalizzare in questo modo un lavoro serio, approfondito e tecnicamente ineccepibile, culminato con una relazione di analisi economica redatta da uno studio di rilevanza nazionale. Tentare di abbindolare i cittadini facendo credere che stiamo "svendendo" la farmacia comunale per 30.000 euro dimostra una grave incomprensione dei meccanismi di gara pubblica o, peggio ancora, una volontà di mistificare la realtà.
I 30.000 euro non rappresentano il "prezzo di vendita" della farmacia - che rimane di proprietà comunale - ma costituiscono la base di gara per il canone annuale di concessione, soggetto a rialzo mediante procedura ad evidenza pubblica. Questo significa che il canone finale sarà necessariamente superiore, determinato dalla concorrenza tra i partecipanti alla gara.
Ma c'è un aspetto che mi preme sottolineare e che dovrebbe far riflettere soprattutto chi ha votato per voi, consiglieri di minoranza. Chi vi ha dato fiducia si aspetta un'opposizione intelligente, costruttiva, capace di contribuire con proposte alternative e critiche fondate. Non merita di essere rappresentato da chi confonde una base di gara con un prezzo di vendita, chi non comprende la differenza tra una concessione e una dismissione, chi trasforma l'aula consiliare in un teatro dove si recita senza conoscere la sceneggiatura.
Chi vi ha votato merita un'opposizione che sappia leggere gli atti, che comprenda i meccanismi amministrativi, che proponga alternative concrete invece di limitarsi a gridare al lupo senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando.
E poi, francamente, non si capisce tutto questo timore che manifestate quando ormai tutte le farmacie in Italia sono private, fatta eccezione per casi molto rari come il nostro. La gestione privata delle farmacie è la normalità in Italia , e funziona perfettamente garantendo il servizio ai cittadini.
L'operazione è proprio finalizzata a garantire un servizio di farmacia comunale che rappresenta un servizio essenziale, migliore e più di qualità per i cittadini. Non risponde al vero, infatti, che una politica diversa di gestione delle risorse umane avrebbe comportato una gestione in economia più efficiente, poiché tale affermazione non tiene conto dei limiti di spesa del personale cui è soggetto l'ente locale, e della necessità di flessibilità nella gestione degli acquisti e delle risorse umane necessarie a garantire un buon funzionamento del servizio.
Il Comune vigilerà e garantirà una buona riuscita del servizio in concessione, poiché questo è il fine ultimo dell'operazione: migliorare i servizi offerti al cittadino. Questa scelta, peraltro, non può essere condotta nell'ambito dell'opinione personale (meglio o peggio gestire il servizio in economia), bensì solo operando una valutazione attenta e di tipo squisitamente economico come è stato fatto dall'ente. Si chiama valutazione delle politiche pubbliche, ed è garanzia di scelte politiche efficaci, non di meri proclami!
Questa amministrazione ha operato con la massima trasparenza e competenza tecnica, supportata da un'analisi di convenienza economica che ha valutato tutte le opzioni gestionali possibili, identificando nell'affidamento in concessione la soluzione più vantaggiosa per l'Ente e per i cittadini. La procedura garantirà:
- Il mantenimento della titolarità pubblica della farmacia
- Un canone annuale determinato dalla concorrenza di mercato
- L'eliminazione dei rischi gestionali per l'ente
- Il trasferimento degli oneri di investimento al concessionario.
Non accettiamo lezioni di trasparenza da chi evidentemente non ha compreso - o finge di non comprendere - la natura tecnica dell'operazione che stiamo conducendo. I cittadini di Narcao meritano un'informazione corretta e un'amministrazione che non si nasconde dietro le difficoltà, ma le affronta con coraggio e competenza.
Continueremo su questa strada, forti della correttezza del nostro operato e del supporto di analisi tecniche qualificate. E continueremo a sperare che anche l'opposizione, prima o poi, decida di fare il proprio dovere con la serietà che i cittadini meritano.
Il Sindaco
Avv. Antonello Cani
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Ultimo aggiornamento: 7 agosto 2025, 13:30